Lettera di Cristina C. per ernia bilaterale e prolasso rettale

Lettera di Cristina C. per ernia bilaterale e prolasso rettale

“Lo scorso 15 aprile sono stata operata dal Prof. Lucchese per un'ernia bilaterale e  prolasso  rettale. Sono venuta a conoscenza di quest'ultimo disturbo proprio a seguito della decisione di risolvere il problema relativo all'ernia inguinale, che, nel tempo,  si era andata sempre più aggravando. Dopo una visita preliminare particolarmente scrupolosa, una volta riscontrata l'esigenza d'intervenire  al più presto per  rimuovere contemporaneamente  entrambe  le problematiche, il Prof. Lucchese mi ha illustrato le fasi dell'operazione chirurgica, nonché  il decorso post-operatorio. Sebbene preoccupata, per l'entità dell'operazione, ho confidato nell'abilità e nell'esperienza del Professore, nonostante  un conoscente con analoga patologia, operato  da mani diverse, accusasse ancora gravi e dolorosi disturbi a distanza di due mesi . Per quanto mi riguarda è trascorso poco più di un mese dall'intervento  e se non ci fosse quel  lieve segno dell'esportazione dell'ernia a ricordarmi che sono stata operata, potrei pensare di aver solo immaginato di aver subito un intervento! Infatti, il decorso post-operatorio non solo  si è presentato esattamente come descrittomi  ma anche e, soprattutto, privo di sintomatologie, tant'è che non ho avuto necessità di assumere antidolorifici, nemmeno nei giorni immediatamente successivi all'intervento. Probabilmente posso ritenermi fortunata in quanto una costituzione fisica ed una evidententemente alta tolleranza al dolore hanno permesso una riabilitazione del tutto serena. Va da sé che l'esperienza e le metodologie adottate dal Professore hanno avuto  un ruolo fondamentale , rendendo l'esito di un intervento di  quell'entità straordinariamente positivo. Suggerisco,  pertanto, a chiunque dovesse incappare nel mio stesso inconveniente di  affrontarlo senza timore e con la massima serenità, affidandosi  in mani esperte. Sono più che soddisfatta dell'esito dell'intervento e compiaciuta della grande umanità del Prof. Lucchese cui va la mia incondizionata gratitudine.” Cristina C.