La diarrea è un disturbo della defecazione caratterizzato dall'emissione rapida di feci abbondanti poco formate: liquide o semiliquide espresse con almeno tre evacuazioni al giorno. Non è una malattia ma un sintomo generico, frequente in molte malattie, quasi sempre gastrointestinali, o dovuto a banali intolleranze alimentari e stress. La diarrea si accompagna allo stimolo continuo a defecare (tenesmo), anche in assenza di feci. La dissenteria si ha quando la diarrea si complica sino ad evacuare liquami in grande quantità: acqua, muco, scorie, sangue, ma non più feci. Può provocare dolori addominali o pelvici, stimolo imperioso e frequente, bruciore anale. La diarrea è in realtà una risposta di difesa del corpo per eliminare gli stimoli irritativi. È spesso acuta, per cause alimentari ma anche per microrganismi patogeni, tossine o altre sostanze irritanti.
ATTENZIONE! Per combattere la diarrea non bisogna curarsi mai da soli, senza aver consultato il proprio medico. Per chiarire la causa di una diarrea acuta (massimo una-due settimane), prolungata, ricorrente (o anche alternata a periodi di stitichezza) con feci solide, affidati sempre a un medico specialista.
CONSIGLI PER UNA VITA SANA ED EQUILIBRATA
- cercare di essere ogni giorno migliori di ieri
- essere positivi
- dormire bene
- essere indulgenti e saper ascoltare
- avere coscienza che i problemi spesso non sono problemi
- dare ascolto al proprio corpo
- fare cinque pasti ad orario regolare
Combattere la diarrea con una sana alimentazione:
- I carboidrati devono essere sempre integrali ed essere preceduti e seguiti da verdure. Ciò per evitare che la conseguente scarica di insulina stimoli la sonnolenza dopo pranzo;
- Mangiate le carote: sono ottime ma controindicate se non sono masticate benissimo o ingerite grattugiate poiché, come i finocchi e i carciofi, contribuiscono a formare lo scomodo e doloroso tappo;
- Se non vogliamo essere voraci a cena, ricordiamo che la pectina contenuta nelle mele induce senso di sazietà: mangiamole quindi a merenda o prima di cena;
- Utilizza solo le spezie consentite dal buon senso: vanno evitate, in particolare, zenzero, pepe, peperoncino, curry;
- Evitare grassi animali cotti, cioccolata, frutta secca dura, vino e alcolici. È preferibile, invece, bere molta acqua sino a mezz'ora prima (o dopo due ore) dal pasto.