Quanto è importante saper gestire il rapporto con il paziente?
Una malattia provoca spesso turbamenti, ansia e insicurezze, anche gravi.
Il Chirurgo non può e non deve limitarsi esclusivamente ad offrire la propria competenza tecnica. Deve saper aiutare e assistere il paziente nelle sue fragilità e insicurezze per tutto il percorso terapeutico, sia esso breve ed agevole o lungo e doloroso.
Il Medico, in particolar modo il Chirurgo, deve avere l'onestà di gestire solo i casi di cui abbia un'ampia e diretta esperienza. Deve, altresì, valutare attentamente i rischi e spiegare la terapia al paziente, per poter ottenere un consapevole consenso.
In quarant'anni di attività in strutture ospedaliere e private altamente qualificate, il mio obiettivo principale è stato sempre quello di instaurare con il paziente un rapporto attivo, attraverso una comunicazione immediata, diretta ed efficace. Tutto ciò al fine di:
- analizzarne lo stile di vita e le esigenze prioritarie;
- studiare insieme i sintomi e i segnali clinici (anche e soprattutto quelli con cui convive inconsapevolmente);
- valutare la malattia globalmente e dettagliatamente;
- informare il paziente, con termini chiari e comprensibili, relativamente ai suoi sintomi (ciò è necessario perchè possa aiutarci a formulare una corretta diagnosi e un'adeguata terapia);
- Intervenire con le metodiche chirurgiche più aggiornate e qualificate;
- Limitare al minimo il dolore e l'ansia dell'intervento;
- Assistere il paziente in ogni necessità sino a guarigione completa;
- Accordarsi sugli obiettivi diagnostico-terapeutici e sui relativi costi, con onorari corretti ed onnicomprensivi sino a piena guarigione.
Per avere maggiori informazioni non esitare a contattarmi.