Cos'è lo sbiancamento anale?
Lo sbiancamento anale o “anal bleaching”, è un procedimento di schiarimento dell'ano. Nato come intervento estetico in uso nell'ambiente pornografico, ora è incredibilmente diventato una moda ed è molto richiesto sia da uomini sia da donne che ne sentano la necessità.
E' eseguito esclusivamente per motivi di miglioramento estetico, ma spesso senza porsi una domanda fondamentale e pregiudiziale: quali ne sono le reali cause?
Sbiancamento anale: le cause
Se osserviamo il sederino di un bimbo, possiamo costatare come la pelle scompaia nel buchino. Quando nell'adulto vi siano pliche, grinze, rugosità o mucosa scura è doveroso escludere che sia invece la mucosa anale a scivolare all'esterno per una patologia emorroidaria misconosciuta.
Quindi, prima di porsi un problema improprio è necessaria una corretta valutazione specialistica delle cause.
Sbiancamento anale: creme, terapie, rimedi naturali e rischi
Lo sbiancamento dell'ano può essere eseguito con uso di creme o con terapia chirurgica laser, ma sempre dopo un serio studio del caso clinico e del tipo di pelle.
- Sbiancamento anale con creme con funzione sbiancante: in questo caso la scelta è personale e spesso avviene senza consulto con un dermatologo. Attenzione: alcuni di questi prodotti contengono sostanze dannose per l'organismo, come l'idrochinone e mercurio, che possono avere effetti collaterali, anche molto gravi; alcune sostanze possono avere anche azione cancerogena.
- Sbiancamento anale con laser deve essere necessariamente eseguito da uno specialista, ma sempre dopo uno studio accurato del tipo di pelle. Il laser agisce ossidando il pigmento e diminuendone la concentrazione con un'azione schiarente nella parte.
- Sbiancamento anale con ingredienti naturali: il banale rimedio popolare con succo di limone o con altri rimedi naturali hanno una ben nota azione sbiancante, ma presentano alcune incognite.
Sbiancamento anale: i consigli
Terminando, ogni trattamento è lecito, persino quelli solamente estetici come lo sbiancamento anale, ma solo quando l'indicazione e la diagnosi siano realmente corrette.
Consiglio, quindi, di porre attenzione non solo al colore, ma alla presenza di mucosa eccedente che può essere una chiara espressione d'insufficiente funzione valvolare dell'ano che si manifesta con prurito, disagio, umidità, cattivo odore o tracce di liquame sullo slip. Se sono presenti questi sintomi: attenzione prima di attivarsi per ottenere lo sbiancamento dell'ano; è doveroso interpellare uno specialista colonproctologo per escludere alcune frequenti patologie anali, tra cui lo scivolamento o il prolasso della mucosa anale o rettale o altre patologie anali, spesso banali e facilmente curabili, ed avere la certezza della buona salute dei tessuti esterni e , soprattutto, di quelli interni.
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