Cosa vuol dire essere stitici?
Lo scandire del tempo delle giornate per chi soffre di stitichezza è condizionato dai ritmi della defecazione.
Se non vai al bagno non puoi fare tutte quelle attività quotidiane che per tutti sono normali da svolgere, dall'attività fisica alle relazioni sociali.
Quando la mattina ti svegli, il primo grande (forse l'unico) problema è andare al bagno, generando così un vortice di ansia dovuto a tutte quelle pratiche che si devono mettere in moto per raggiungere lo scopo dell'evacuazione (posizione, supposte, clisteri, irrigazioni, digitazioni, ecc.) il tutto condito da uno stress dovuto a tempi ridotti.
Una delle pratiche più consuete è la pressione addominale crescente per far uscire ciò che sembra voglia farlo, ma che poi si blocca, talvolta solo premendo con ulteriore forza, esce come una striscia sottile o a pezzetti.
Cosa provoca la stitichezza?
Tutto questo stress comporta un accrescimento di ansia e con essa anche un aumento di pressione esercitata che impedisce infine al muscolo che fa passare le feci di rilassarsi.
Solamente a seguito di tutta questa procedura accade quello che hai desiderato, il miracolo dell'evacuazione, ma potrebbe anche non accadere e da qui scaturire la rinuncia perché il tempo a disposizione è ormai concluso.
Ora ti spiego che cosa tutta questa pratica appena raccontata comporta a livello medico: a forza di stare seduto sul wc e di premere, il piano perineale cede e il canale rettale si sfianca, causando una sacca anteriore (rettocele), che si riempie di grappoli di vene emorroidarie incontinenti (prolasso interno) e l'intestino tende ad accovacciarsi su se stesso ostruendosi (intussuscezione) o prolassa all'esterno con contaminazione di liquame e batteri.
È un circolo vizioso che una volta concluso produce le seguenti problematiche:
- stitichezza
- emorroidi
- prolasso
- ostruzione
Esistono rimedi immediati per curare la stitichezza?
No! Mi dispiace deludervi, ma voglio essere chiaro su questo aspetto. Cercare rimedi facili e veloci per la cura della stitichezza è uno degli errori più diffusi e più rischiosi. Tentare di risolvere la stipsi attraverso soluzioni fai da te può generare conseguenze anche molto gravi.
Solo una precisa diagnosi permette una cura personalizzata, che, contrariamente a quanto si crede, spesso non necessita di intervento chirurgico; è necessario però rivolgersi a specialisti che dedicano a queste problematiche la loro attività e possono offrire ai pazienti cure personalizzate con risultati ottimali e documentati.
Come curare la stitichezza e uscire davvero dall'incubo?
Il consiglio che posso darvi è di prendere la decisione di risolvere definitivamente questo problema senza trascinarvi ulteriormente vagando magari su internet o chiedendo in giro soluzioni.
Ricordate sempre che ogni caso è a sé stante e necessita una cura personalizzata inoltre si tratta di disturbi medici che solo un aiuto qualificato potrà risolvere.
Scegliete lo specialista senza paura: egli è dalla vostra parte e cercherà di aiutarvi nel modo più efficace e con meno disagi, coadiuvato, se serve, da altri specialisti esperti.
Spesso si cede al falso mito dell'operazione obbligatoria, ma il più delle volte invece non è necessaria. Attraverso una precisa diagnosi si ottiene una cura efficace.
Affidatevi al medico con fiducia e non temete di chiedergli quanta esperienza specifica abbia e quanti casi simili abbia curato e/o operato e con quali risultati.
Il mio personale consiglio da medico è quello di diffidare di chi visita solo con l'esplorazione rettale perché uno specialista qualificato completerà sempre la visita con un'innocua ma fondamentale anoscopia. Soprattutto fatevi mostrare le immagini che lui vi illustrerà e spiegherà per risolvere il problema.
Ci tengo a precisare che sia la visita che l'anoscopia se eseguite con esperienza, non sono né imbarazzanti né dolorose e sono le sole a fornire un quadro dettagliato per la diagnosi.
Cominciate da ora a voler concretizzare definitivamente una cura per i vostri disagi.
Con prudenza ma anche con fiducia.
Se desiderate curare bene:
• Coliti
• Stipsi
• Emorroidi
• ragadi
• Fistole
• Prolassi
• Rettocele
• Condilomi anali
inviatemi una mail dettagliata all'indirizzo: silvestrolucchese@tiscali.it
Vi risponderò sempre.