Soffrire di stitichezza intrattabile non è così raro e a volte i problemi alla base dei sintomi sono da tenere sotto controllo. Il prolasso rettale è lo scivolamento del retto all'esterno dell'ano (prolasso completo) o all'interno del canale rettale (intussuscezione retto-rettale o retto-anale).
Spesso coesistono entrambe le patologie.
Il prolasso rettale esterno è evidente e provoca dolore, cattivo odore e perdite di liquame, muco o sangue. A volte può complicarsi con stitichezza per ostruzione, trombosi, ragadi, polipi, necrosi della mucosa, strangolamento, ecc.
Prolasso rettale esterno ostruente
Il prolasso rettale interno è invece subdolo poiché spesso esternamente non vi è procidenza di mucosa o grossolane evidenze ma, quando il paziente va di corpo, sente che le feci si bloccano e solo spingendo forte riesce ad emetterle ma quasi sempre sono sottili ( “a matita”) o a pezzi o caprine.
La defecazione è incompleta e insoddisfacente e il paziente è obbligato a convivere con il disagio e, quasi sempre, è obbligato a ritornare in bagno anche più volte poiché permane lo stimolo continuamente, condizionando la vita professionale e sociale .
In questi casi la causa è l'intussuscezione ovvero lo scivolamento del retto su se stesso, come un cannocchiale; si provoca una forte riduzione del lume e l'ostruzione al transito delle feci.
Casi di prolasso interno ove il lume è estremamente ristretto ed ostruito dal progredire dell'intestino su se stesso.
La valutazione diretta dello specialista, con l'esecuzione obbligatoria di un'innocua, ma doverosa anoscopia, quasi sempre riesce a diagnosticare le cause della stitichezza e a definire esattamente il percorso curativo, specie nella donna in cui è spesso presente il cedimento del piano perineale.
Solo una precisa diagnosi permette una corretta cura.
La terapia chirurgica del prolasso rettale interno o esterno è agevole, radicale, indolore e definitiva con un intervento di un ora ed un solo giorno di ricovero (one day surgery).
I casi precedenti con ampio lume risalito e libero, dopo la terapia chirurgica con E.L.P.
La defecazione riprende subito, soprattutto senza dolore, in modo soddisfacente e la stitichezza rimane solo uno spiacevole ricordo.
Illustriamo ora un caso complesso in una giovane madre: prolasso insorto in gravidanza.
La Paziente è guarita perfettamente con un ottimo risultato funzionale ed estetico.
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