Nelle donne il setto retto-vaginale può essere considerato una “struttura-barriera” che separa clinicamente il proctologo e/o gastroenterologo dal ginecologo, con importanti ripercussioni nella pratica ambulatoriale quotidiana e nell'indagine scientifica. Patologie dell'ano-retto e patologie ginecologiche o sessuali sono spesso presenti nella singola donna. La situazione più frequente è rappresentata dalla stipsi cronica da disfunzione motoria del colon, da disfunzione ano-rettale e da alterazioni psico-comportamentali. La stasi fecale può ripercuotersi a livello ginecologico, urologico e sessuale. La stipsi cronica e le emorroidi sono delle malattie che spesso si presentano al ginecologo e solitamente queste ultime tendono a peggiorare in gravidanza, quando invece andrebbero analizzate da un proctologo specializzato.
La gravidanza in genere ed in particolare il parto vaginale, possono favorire nelle donne la comparsa delle emorroidi, questo sia per i cambiamenti ormonali, per l'aumento della pressione addominale ovvero per l'insulto del parto sul perineo posteriore.
Si stima che tra il 25% e il 35% delle donne in gravidanza siano colpite da questo problema. Bisogna però ricordare che la maggior parte di questi casi si risolveranno dopo il parto e che solo una piccola parte potrebbe necessitare di un intervento chirurgico.
E' consigliabile una visita proctologica per poter stabilire il trattamento possibilmente migliore della malattia emorroidaria in gravidanza o in corso di allattamento; infatti la maggior parte dei farmaci che vengono utilizzati normalmente come primo livello della cura potrebbero recare disturbo alla gravida e/o al feto.